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Il Ruolo delle accademie nella promozione della cooperazione regionale nella scienza

Il Ruolo delle accademie nella promozione della cooperazione regionale nella scienza

Convegno Twas-Iap Ministero degli Affari Esteri: definire il ruolo proattivo delle accademie nel promuovere la cooperazione regionale tecnico scientifica nei Balcani

Le accademie scientifiche possono rivestire un importante ruolo nella scena internazionale: lavorando con i rispettivi governi possono svolgere la funzione di advisor, cioè buone consigliere, e concorrere a migliorare la qualità di vita delle popolazioni, promuovendo la cooperazione transnazionale.

Cooperazione nella scienza, nella tecnologia e nell'innovazione, con riferimento alla regione dei Balcani: questo, in sintesi, sarà il tema del convegno internazionale “The Role of the Academies in Promoting Regional Cooperation in Science, Technology and Innovation (STI) in the Balkans" (Il ruolo delle accademie nella promozione della cooperazione regionale nella scienza, nella tecnologia e nell'innovazione nei Balcani), organizzato dalla Twas, l‘accademia delle scienze per i paesi in via di sviluppo, congiuntamente a Iap, il network globale di accademie scientifiche, che apre oggi a Trieste sotto gli auspici del Ministero Italiano degli Esteri. Sede del convegno è l'Hotel Savoia Excelsior Palace, a Trieste (Sala Zodiaco); inizio dei lavori ore 9,00 nella giornata di giovedI, e ore 8,30 nella giornata di venerdì.

Il convegno ospiterà oltre 60 delegati provenienti da 19 paesi diversi. Alla cerimonia di apertura interverranno: il Prof. Mohamed Hassan, Direttore Esecutivo della TWAS, il Min. Plen. Eugenio Campo, chair della task force TWAS/IAP finalizzata a un crescente coordinamento dell’attività di promozione delle strategie operative in settori scientifici e tecnologici di particolare interesse, il Cons. Adriana Apollonio, Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale del Ministero degli Affari Esteri, e il Cons. Sebastiano Fulci, Consigliere Diplomatico del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che porteranno il saluto dei rispettivi Ministri.

Sei le sessioni in programma, ciascuna delle quali affronterà un tema specifico. Si parte (nella mattina del 9 settembre) con il tema della Cooperazione regionale e delle Tecnologie dell'Informazione. Verranno presentati esempi positivi di telemedicina nei Balcani (Kosovo e Albania) e discussi casi in divenire, come quello del Montenegro che sta uscendo faticosamente dall'era dei servizi, per entrare nei mercati globali.

Nel pomeriggio saranno di scena le biotecnologie. Esperti provenienti da Albania, Romania e Italia (ICGEB) metteranno in evidenza le modalità con cui le agrobiotecnologie possono contribuire allo sviluppo di paesi ad economia prevalentemente agricola. Si affronterà anche il tema del rischio sismico e del monitoraggio del territorio nella regione balcanica.

"Le accademie si sono evolute spontaneamente col passare del tempo - dice Mohamed Hassan" Direttore Esecutivo della TWAS. "Molte di esse sono nate come organismi d’élite e in passato hanno agito al di fuori del contesto sociale. Oggi scienza e tecnologia sono profondamente interconnesse con la società, e le Accademie ne fanno parte integrante". Unendo intorno a una mission comune scienziati, ricercatori ed esperti, dice Hassan, le accademie possono rappresentare davvero la voce dell'esperienza per i governi, e fornire linee guida e orientamenti concreti su temi di rilievo mondiale quali i cambiamenti climatici, lo sfruttamento intensivo del suolo, l'utilizzo ragionato delle risorse naturali come l'acqua e le energie pulite. "La Twas opera dal 1983 in tal senso, adoperandosi per aiutare lo sviluppo nel Sud del mondo, creando una rete virtuosa di collaborazioni che hanno come denominatore comune scienza e tecnologia, e aprendo la via a nuove forme di collaborazione fra scienziati motivati ad agire per il bene del proprio paese".

Venerdì 10 i seminari verteranno su temi quali le nanotecnologie per lo sviluppo sostenibile, e la fisica e l'astrofisica. A chiusura di convegno i delegati faranno il punto sul ruolo delle rispettive accademie e tracceranno le linee guida affinché questi organismi indipendenti possano veder valorizzate le loro naturali competenze che, se messe al servizio dei popoli, hanno il potenziale di risollevare le sorti di paesi che ancora stentano ad entrare nei mercati mondiali.