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Vaccinazioni di massa per il Bangladesh

Vaccinazioni di massa per il Bangladesh

Firdausi Qadri, direttore del Centro internazionale per le ricerche sulle infezioni gastroenteriche in Bangladesh, riceverà il premio C.N.R. Rao 2013.

Il premio C.N.R. Rao è uno dei riconoscimenti al merito scientifico che la TWAS assegna ogni anno a ricercatori dei paesi emergenti. Esso prende il nome da C.N.R. Rao, uno dei padri fondatori dell’Accademia e già presidente della TWAS. La consegna avverrà domani, 1 ottobre, a Buenos Aires, dove è in corso il Congresso generale della TWAS (dal 30 settembre al 4 ottobre). 

Qadri viene premiata per le sue ricerche trentennali, in cui si è dedicata allo studio delle malattie infettive gastroenteriche e alla promozione di campagne vaccinali di massa, necessarie per eradicare le principali malattie gastroenteriche che colpiscono i paesi in via di sviluppo, in particolare il Bangladesh. Dopo la laurea all’Università di Dhaka, la scienziata si è specializzata in immunologia e malattie infettive all’Università di Liverpool, focalizzandosi sulle cause della ridotta risposta immune osservata verso le malattie gastroenteriche nei bambini dei paesi in via di sviluppo.Patogeni naturali come il vibrione del colera e particolari ceppi di Escherichia coli produttori di tossine diarrogeniche (abbreviati in ETEC) minano la salute pubblica, specialmente in Bangladesh. 

Secondo statistiche recenti, ogni anno in tutto il mondo i decessi dovuti a diarrea da ETEC sarebbero 100-300 mila, mentre le morti per colera circa 100 mila. 

Prendendo in esame il ruolo che fattori nutrizionali, genetici e ambientali giocano nel costruire le basi immunitarie dell’organismo, Qadri è riuscita a tracciare un quadro più preciso del funzionamento del sistema immunitario. 

“Il ruolo della nutrizione e dell’igiene è noto da tempo, ma assieme al mio team siamo riusciti a confermare che l’aumento della suscettibilità alle malattie infettive gastrointestinali nei bambini piccolissimi è fortemente correlato a condizioni igienico-alimentari scadenti”. Qadri sta completando uno studio su bambini di età non superiore ai due anni (dalla nascita a 24 mesi), abitanti una zona urbana del Bangladesh. “Questi bambini condividono ambiente e carenze nutrizionali” ha detto la ricercatrice “e si conferma che condividono anche una risposta immunologica fortemente compromessa”.

Lo studio ha come obiettivo ultimo l’introduzione di un vaccino anti-colerico orale poco costoso, e l’avviamento di una campagna di informazione sulle buone pratiche igieniche (il semplice lavaggio delle mani è scarsamente praticato) e sulla potabilità dell’acqua. 

Qadri ha anche usato tre agenti patogeni diversi – il vibrione del colera, i batteri ETEC e la salmonella responsabile di tifo e paratifo – come modello per confrontare le risposte immunitarie indotte dai vaccini. 

Le sue ricerche stanno portando all’attenzione dei sanitari e del grande pubblico l’importanza delle campagne vaccinali di massa, un obiettivo che Qadri sta perseguendo da molti anni. 

Sul fronte diagnostico, Qadri ha messo a punto un nuovo test chiamato TPTest, che permette di diagnosticare in tempi rapidi le febbri tifoidee e paratifoidee. Di solito le febbri tifoidee, spesso diagnosticate in ritardo, sono curate con antibiotici. Ma negli ultimi tempi la resistenza agli antibiotici ha creato non pochi problemi, elevando i tassi di mortalità che possono arrivare al 30% dei casi diagnosticati. A farne le spese sono soprattutto i bambini in età prescolare. “C’è estremo bisogno di nuove cure e di test diagnostici” ha sottolineato la ricercatrice “ma anche di ottimizzare l’uso degli strumenti già esistenti”. Il test ideato da Qadri è particolarmente adatto ai paesi in via di sviluppo perché abbina costi contenuti alla facilità di utilizzo, all’alta specificità per le febbri enteriche. 

Durante la sua carriera, Qadri ha sempre promosso la cooperazione con colleghi di tutto il mondo, e attualmente collabora con  Stati Uniti, Svezia, Francia, Giappone e Bangladesh; è anche membro di numerosi comitati consultivi dell’Organizzazione mondiale della sanità.

Tra i numerosi premi ricevuti figurano la Medaglia d’oro dell’Accademia delle scienze del Bangladesh (2008); e il Grand premio Istituto di Francia e Rodolphe Mérieux. Qadri è membro della TWAS dal 2011, ed è l’autore di oltre 200 articoli scientifici. Attualmente, presso il suo istituto lavorano 370 ricercatori. 

Il premio C.N.R. Rao di 5000 dollari è un riconoscimento a chi, come Qadri, si è distinto per il suo lavoro scientifico a favore del sud del mondo. 

CNR Rao 
CNR Rao, chimico indiano e presidente del Centro Jawaharlal Nehru per la ricerca scientifica avanzata, è uno dei fondatori della TWAS, nonché suo past-presidente. E’ considerato uno dei pionieri della chimica dello stato solido, noto in particolare per le sue ricerche sugli ossidi metallici, i nanomateriali e il grafene. Rao ha pubblicato 45 libri e più di 1.500 articoli. Di recente ha anche scritto libri per l'infanzia, con l’obiettivo di avvicinare alla scienza le giovani generazioni.