Gli scienziati di tutto il mondo devono lavorare a livello transfrontaliero e con i principali decisori politici per affrontare le sfide odierne, dalla crisi climatica alla perdita di biodiversità, alle popolazioni sfollate a causa di disastri naturali, a guerre, conflitti e pandemie. Le competenze per farlo rientrano in un campo in rapida crescita chiamato diplomazia scientifica.
Questo è il motivo per cui l'Accademia Mondiale delle Scienze per il progresso scientifico nei Paesi in via di sviluppo (TWAS) e l'Associazione Americana per il Progresso della Scienza (AAAS) hanno riunito a Trieste 19 scienziati e policymaker provenienti da 11 Paesi tra cui Camerun, Guatemala, Nepal e Sudan, per l'11° Corso di Diplomazia Scientifica AAAS-TWAS. L'obiettivo dell’evento, incominciato oggi e che si concluderà il 20 giugno, è quello di garantire che i risultati della ricerca scientifica informino le decisioni politiche locali, nazionali e internazionali.
Il corso riproporrà il format lanciato nel 2021: abbinare una scienziata o uno scienziato a inizio carriera con una o un policymaker, ovvero funzionari governativi locali o nazionali, diplomatici o rappresentanti di istituzioni che sostengono la ricerca.
“L'Italia crede fermamente e investe nella diplomazia scientifica multilaterale. È per questo che ospitiamo e sosteniamo organizzazioni come la TWAS—che ringrazio—ed è per questa ragione che guardiamo sempre con favore alla possibilità di investire nella condivisione della conoscenza, nel trasferimento tecnologico, nella creazione di partnership e nel progresso delle società su una base reciproca di amicizia e partnership,” ha dichiarato in video messaggio Giuseppe Pastorelli, Vice Direttore Generale per la promozione del Sistema Paese e Direttore Centrale per la promozione integrata e l'innovazione presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).
Il corso è realizzato con il sostegno dell'Agenzia svedese per la cooperazione internazionale allo sviluppo (Sida) e dell'AAAS. Anche l'Organizzazione per le donne nella scienza per i Paesi in via di sviluppo (OWSD), il cui segretariato è ospitato dalla TWAS a Trieste, ha contribuito al finanziamento di questa edizione. Sono 368 le alumnae e gli alumni del Corso di Diplomazia Scientifica AAAS-TWAS che attualmente stanno mettendo in pratica le conoscenze acquisite, influenzando decisioni politiche e diffondendo conoscenze nel campo della diplomazia scientifica nei Paesi in via di sviluppo.